Un “free time” allargato alle signore in occasione del ChocoModica, in giro tra le bancarelle dei mercatini di antichità, stampe, vecchie fotografie, libri e tra gli stand “assaggiando” prelibatezze di cioccolato ed affini ed inseguendo aromatiche fragranze tra vicoli nascosti e scalinate.
E non ci siamo lasciati scappare l’occasione, dato che non è sempre possibile, di visitare la chiesetta rupestre scavata nella roccia di San Nicolò Inferiore, scoperta per caso nel 1987, considerata la più antica delle chiese di Modica, risalendo probabilmente all’età altomedievale, i cui cicli pittorici visibili sulle pareti presentano caratteri riconducibili all’arte bizantina, databili dal tardo secolo XI al XVI secolo. Un altro dei tesori “nascosti” della nostra Sicilia.
Alfio Barca