Caltagirone

16 Dicembre 2017

Caltagirone …
Un “free time” dell’ultimo momento, come sempre quando c’è di mezzo il “vulcanico” presidente Ernesto, anche stavolta con le signore al seguito, che decide di girovagare per le impervie scalinate e stradine di Caltagirone – la città della ceramica – una tradizione millenaria profondamente legata alla storia urbana. Dove le abili mani degli artisti modellano l’argilla nelle oltre cento botteghe creando piatti, teste di moro, candelieri, vasi, lucerne, piastrelle, formelle e quant’altro partorisca la loro fervida fantasia creativa.
Come nostro solito abbiamo “invaso” nel vero senso della parola alcune botteghe e per questo ringraziamo i titolari per avercelo permesso, per documentare fasi della creazione o della decorazione di alcune opere.
Nel nostro andare in giro anche incontri inaspettati, come quello con il Prof. Aldo Palmeri già Direttore dell’Assessorato Regionale al Turismo, con il quale abbiamo ricordato i vecchi tempi legati alle figure di mio suocero Achille Conti e del ventennale sindaco di Taormina Nicola Garipoli.
L’atmosfera natalizia con luci, musiche, mercatini e addobbi floreali ci ha spinto a seguire, non senza difficoltà, il percorso della tradizione dei presepi, sedici siti diversi, dove eleganti sculture in terracotta dipinta animano la Natività di Gesù, con personaggi e scenari tipici della campagna siciliana. Tra i tanti l’inconsueto e di grande effetto “Presepe di Pane” e la “Natività Fiamminga”, figure barocche in adorazione.
Come sempre alla prossima.
Tanti auguri di Buone Feste dall’Associazione Fotografica “Taoclick”.
Alfio Barca